CHE COSA SIGNIFICA "AMA. QUESTA SI' CHE E' VITA"?
«La Gloria di Dio è l’Amore che rende capaci di amare» (Mario Delpini)
«Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo» (Gv 17, 3)
Ricominciamo da ciò che conta di più. Ricominciamo da quella parola che dà senso a tutto il resto. È la parola del Signore Gesù che ci affida il comandamento dell’amore, che ci assicura la vittoria e ci libera dal male, che ci fa conoscere chi è Dio e ci dona la gioia di vivere, perché uniti a Lui la vita è felice e dura per sempre.
«Ama. Questa sì che è vita!», è il messaggio che la comunità rivolge a ragazzi e ragazze comunicando loro le parole di Gesù, quelle che ha rivolto ai suoi discepoli quando decise di amarli «fino alla fine», donando se stesso sulla croce.
In oratorio si impara ad amarci gli uni gli altri, reciprocamente, secondo lo stile di Dio. Ascoltando Gesù, conoscendolo, incontrandolo, vedendolo, possiamo fare esperienza di una vita piena e felice, perché si rivela in tutta la sua bellezza e perché viene offerta gratuitamente e donata agli altri con amore.
l messaggio forte del Vangelo, è la consegna di un comandamento nuovo: «Ama. Questa sì che è vita!». Se ami conoscerai Dio, saprai come è fatto, quali sono i suoi sentimenti e che cosa ti chiede.
Se impari ad amare diventerai testimone dell’amore, della gioia, del perdono, dell’amicizia e di tutto quello che è giusto e vero.
INFORMAZIONI UTILI
PERCHE? Perchè l'oratorio?
L'oratorio è una proposta che la Comunità alle famiglie per aiutarle a sentirsi a casa e per introdurle sempre di più nella vita buona del Vangelo. L'oratroio si avvale di EDUCATORI VOLONTARI parrocchiali che regalano gratuitamento il loro tempo per animare. Un grande ringraziamento va a tutti i collaboratori che a vario titolo spendono del tempo per la Parrocchia e l'Oratorio.
QUANDO?
Una domenica sì e una no
COSA?
l'Oratorio Invernale
LA CITAZIONE DEL MOMENTO Papa Francesco, 3 aprile 2020
«…il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore. Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore.»